Itinerari Nascosti di Maiori


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Palazzo Da Ponte

La famiglia Da Ponte è tra le più eminenti dell’aristocrazia maiorese in età moderna. Originaria della frazione di S. Pietro, con la nascita del centro cittadino è tra le prime ad erigere un imponente palazzo nella parte settentrionale del corso, nei pressi del cinquecentesco convento della Pietà, a metà strada tra la piazza e la zona di S. Pietro. L’edificio, ancora intatto nella sua mole, sorge ad angolo, con i due prospetti quadrati coronati da una cornice ad archetti tipica delle costruzioni campane del Cinquecento e dei primi del Seicento.

L’elemento più significativo è il portale centrale, finemente scolpito in tufo grigio di Nocera, con un arco a tutto sesto e decori classicheggianti in piena adesione con i canoni figurativi dell’architettura rinascimentale napoletana; nei pennacchi un tempo si potevano vedere gli stemma della famiglia, cancellati in occasione di un passaggio di proprietà (lo stemma, con due torri e due ponti, è visibile nel soffitto ligneo della Collegiata). Il palazzo conserva ancora, alla sua sinistra, l’ampio giardino, al quale si doveva accedere da una scala con loggia secondo una soluzione architettonica frequente al tempo e ancora visibile nel prospiciente palazzo, che, pur nelle pesanti trasformazioni, conserva tracce delle arcate della scala aperta che dava sul giardino.