Itinerari Nascosti di Maiori


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Piazza d’Amato

Quando Maiori diventa città, sorge il suo centro, individuato in posizione baricentrica tra i quartieri pedemontani, la costa e il fiume: nasce così e assume una propria fisionomia la piazza dell’olmo (oggi piazza Raffaele D’Amato), ai piedi della Collegiata: nel 1490 il sindaco ottiene dall’arcivescovo di Amalfi il permesso di condurvi l’acqua e vi si pone una fontana (ancora presente in una veste neoclassica di primo Ottocento) e l’anno dopo vi si piantano due olmi e un pioppo (da cui il nome antico).

Il monumento principale è però il Sedile, eretto nel 1468: si tratta di una loggia aperta dove si riuniva il parlamento cittadino, di cui resta solo l’ampio arco a tutto sesto che reca nei capitelli a goccia delle imposte lo stemma coronato della città (la versione più antica pervenutaci). Le grandi arcate sono un motivo ricorrente nelle architetture di ambito catalano, caratterizzate da sezioni poligonali e realizzate in materiali lapidei fra i quali il piperno e il tufo grigio.